sabato 3 dicembre 2011

Il petardo di Sanguin e la doppietta di Brio

I tifosi juventini sono autorizzati a fare gli scongiuri: il Cesena infatti, prima di oggi, non ha mai vinto a Torino. O almeno, non sul campo.
L'unico successo dei romagnoli sul campo della Juventus, infatti, è una vittoria a tavolino (0-2) nella stagione 1987-88, passata agli annali per il cosiddetto "Caso-Sanguin".
A Torino è una giornata abbastanza fredda. Sul campo, davanti a 11.000 spettatori, si sfidano due squadre che non possono perdere punti: il Cesena di Bigon, dove fra l'altro militano il futuro portiere del Milan Sebastiano Rossi, il povero Di Bartolomei, il futuro tecnico Cavasin e i giovani Rizzitelli e Bordin, sta lottando per salvarsi; la Juventus, che dopo l'addio di Platinì ha sostituito il francese con Marino Magrin (sic), e puntato tutte le sue carte sul centravanti gallese Ian Rush, non è tagliata fuori dal giro scudetto ma non può permettersi di perdere punti.
Copione già scritto, con la Juve in avanti, ma con poche idee e confuse: sulla sinistra, Cabrini e De Agostini si alternano a spingere, ma non arrivano mai sul fondo; sulla destra, Alessio viene massaggiato alle caviglie dal duro Armenise e si estrania dal gioco. Il vecchio Scirea (al debutto stagionale, titolare era Tricella) coglie una traversa al 5°, poi due tiri di Cabrini e De Agostini sfilano a lato di poco, e il primo tempo se ne va.
Per la Juve è una partita complicata, ma è un giorno speciale per Sergio Brio, che festeggia le 300 partite con la maglia della Vecchia Signora, e decide di farsi un regalo, trasformandosi in goleador. Il lungo stopper incorna in gol l'1-0 al 53°, su un cross da destra di Laudrup, e quindi raddoppia mettendo in gol da mezzo metro un traversone dello stesso Laudrup al 70°. Al 73° Magrin si fa parare un rigore da Rossi e tre minuti dopo una combinazione Bordin-Bianchi consente a Rizzitelli di realizzare il 2-1, ma il risultato non cambia più.
Per Brio è la prima doppietta della carriera, ma lo stopper, che ne ha viste tante, non esulta, uscendo dal campo. Sa che più dei suoi due gol sulla partita inciderà un episodio avvenuto nell'intervallo: mentre le due squadre stanno rientrando in spogliatoio e si trovano nel tunnel mobile, un petardo lanciato dalla tribuna esplode a poca distanza dalla struttura in nylon. Dario Sanguin (Selvazzano Dentro, 6 dicembre 1957), mezzala del Cesena, in bianconero da ormai 4 stagioni dopo esperienze con Vicenza, Lazio e Perugia, si accascia al suolo, stordito dal botto, e non rientra in campo.
Il Cesena fa ricorso. Cabrini, che al momento del botto era al fianco del giocatore cesenate, esprime qualche dubbio ("Quando c'è stato lo scoppio eravamo tre o quattro tutti insieme: c'eravamo io, Favero, Bianchi, anche l'arbitro. Non capisco come mai si sia sentito male solo lui. Forse ha fatto un po' di scena"). Il giocatore comunque va dritto in ospedale dove viene sottoposto a tac e radiografie. Viene dichiarato guaribile in un giorno per "sospetto trauma cranico da contraccolpo" e tornerà a casa insieme ai compagni. Il referto dell'arbitro Paparesta di Bari comunque non lascerà scampo ai bianconeri, che saranno puniti con lo 0-2 per responsabilità oggettiva. Sulla vicenda, Boniperti impone ai suoi il silenzio-stampa, ma viene disatteso da Tacconi, che dichiara: "Al prossimo petardo ci provo anche io a gettarmi a terra. Pensate se perdessimo il campionato per questa sentenza...".
Per fortuna, non c'era pericolo. La Juventus, che finì sesta a pari punti col Torino, ottenne la qualificazione in Uefa dopo uno spareggio coi granata finito 4-2 ai rigori. Con i due punti (allora la vittoria non ne valeva tre) della sfida col Cesena avrebbe al massimo potuto evitare quello spareggio. Peccato, piuttosto, per Brio, che una doppietta in serie A non la segnerà più.
Il servizio della Domenica Sportiva del 22 novembre 1987 lo trovate qui


Torino - 22 novembre 1987 - Stadio "Comunale"
Juventus-Cesena 2-1 (0-2 a tavolino)
Juventus
: Tacconi; Favero, Cabrini; Bonini (76' Bruno), Brio, Scirea; Alessio, Magrin, Rush; De Agostini, Laudrup (87' Vignola). All.: Marchesi
Cesena: Rossi; Cuttone, Armenise; Bordin, Cavasin, Ceramicola; Bianchi, Sanguin (46'Angelini), Lorenzo; Di Bartolomei (75'Traini), Rizzitelli. All.: Bigon
Arbitro: Paparesta di Bari
Reti: 53' e 70' Brio (J); 75' Rizzitelli (C)

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