Di solito si tende a pensare che le polemiche sui gol-fantasma e le aspre contestazioni alla terna arbitrale siano una caratteristica distintiva dell'era moderna del calcio. Invece, sia pure evolvendosi nella loro tipologia, discussioni e controversie sulla validità dei gol sono sempre state parte della storia del gioco.
Un meraviglioso esempio viene dagli archivi della FA inglese, che ci racconta di una partita (che forse, diversamente, sarebbe stata dimenticata) avvenuta il 12 marzo 1870 a Streatham, Londra, cui seguì addirittura un botta e risposta sui giornali per acclarare l'esatta dinamica dei fatti. Di fronte, i locali dello Streatham e il Lausanne, altra squadra, nonostante il nome, londinese, dell'area di Dulwich
Ma andiamo con ordine: le pagine interne di "The Sportsman" del 16 marzo 1870 ci informano che "Peckham scored after 15 minutes and Streatham won 1-0 a very pleasant game" (per i non anglofoni, "Peckham ha segnato dopo 15 minuti e lo Streatham ha vinto 1-0 una gradevole partita").
Ora, è bene premettere che nell'epoca che precede l'istituzione della FA Cup, primo torneo dove gli arbitri sono diventati istituzione, i capitani delle due squadre erano soliti discutere e risolvere le dispute di gioco, partendo dal presupposto che nessun gentiluomo inglese degno di questo nome avrebbe mai cercato di barare o di prendersi un vantaggio illegittimo. Pertanto, non era strano nè infrequente che le partite, come questa fra Streatham e Lausanne, si svolgessero di fatto senza arbitri.
Il giorno dopo il trafiletto sulla partita, "The Sportsman" riceve e pubblica (sull'edizione del 17 marzo) una lettera inviata dal FC Lausanne, che a quanto pare mette in dubbio la legittimità del successo dello Streatham.
La versione del Lausanne
Secondo la versione del Lausanne, firmata da un non meglio precisato "Hon Sec" (sta per "Segretario Onorario") del Lausanne, la partita non sarebbe stata omologata ed era necessario puntualizzare alcuni aspetti
1) Il risultato, come detto, era da intendersi "non confermato" e anzi i due capitani avevano stabilito di portare la dinamica dei fatti all'attenzione di mister Charles Alcock [ndr: uno dei padri del gioco del calcio e all'epoca la massima autorità del football inglese, dunque mondiale]
2) La palla calciata da un giocatore era andata al di là della linea laterale, colpendo un albero posto 12 o 14 piedi (3 metri) fuori dai limiti del campo, rimbalzando però sul terreno di gioco
3) Lo Streatham ha continuato a giocare
4) Il Lausanne, che reclamava che la palla fosse rimessa in gioco, si stava posizionando per questo [ndr: in quell'epoca la palla veniva rimessa in gioco come nel rugby, quindi perpendicolarmente rispetto alla linea laterale, e le squadre si allineavano una di fronte all'altra come nella palla ovale]
5) Lo Streatham approfittando ingiustamente della situazione ha segnato il gol della vittoria
Pubblicando questa lettera, un giornalista di "The Sportsman" commentava quindi che allo stato dei fatti il gol non era regolare e andava certamente annullato. Un parere importante, perchè l'editore di "The Sportsman" era lo stesso Charles Alcock e quindi il giornale era, in qualche modo, una sorta di organo della Federazione.
La versione dello Streatham
Ma la vicenda non è finita, perchè il giorno seguente, arriva a "The Sportsman" un'altra lettera, firmata da Charles Dunt, segretario dello Streatham, che viene pubblicata sul numero del 19 marzo 1870 e in cui si fanno le seguenti osservazioni
1) Gli alberi erano a non più di 6 piedi (1,8 metri) dalla linea laterale
2) I rami di alcuni alberi si estendevano al di sopra del terreno di gioco
3) La palla ha colpito uno di questi rami sporgenti all'interno del terreno di gioco ed è rimbalzata restando sempre all'interno del terreno
4) La palla è finita peraltro fra i piedi di un giocatore del Lausanne che ha tentato di giocarla, ma è stato contrastato da Kolle dello Streatham che gli ha tolto la palla e l'ha quindi messa al centro per Peckham che ha segnato il gol dell'1-0
5) Il Lausanne non si è lamentato in nessun modo del gol fino a che la partita non si è conclusa, e quell'unico punto è risultato quello vincente.
Per quanto ne sappiamo, il risultato venne omologato. Poco tempo dopo però fu stabilito che nessun albero o oggetto sporgente doveva incombere sulla superficie di gioco.
Nessun commento:
Posta un commento