giovedì 9 febbraio 2012

La Còpa col pannolone

Quando era in piena forma, la sua velocità e la sua tecnica di base lo rendevano incontenibile. Bastava la sola presenza di Ronaldo Luís Nazário de Lima  (Rio de Janeiro, 16 settembre 1976) - per tutti Ronaldo e basta -per far sì che le più forti difese del mondo se la facessero addosso. Solo che non erano le uniche: capitava anche a lui. Fra i mille record stabiliti nella sua carriera il Fenomeno ne vanta infatti uno probabilmente ineguagliabile: è stato infatti l'unico giocatore a vincere una Còpa Amèrica indossando un pannolone geriatrico.
La notizia arriva da fonte certa, ovvero direttamente dalla bocca di Wanderlei Luxemburgo, forse il più famoso allenatore in attività del Brasile, ed ex commissario tecnico della Selecao.
Proprio Luxemburgo ha svelato il pruriginoso episodio nel corso di una conferenza stampa tenutasi lo scorso anno, qualche giorno dopo il ritiro di Ronaldo dall'attività. Cedendo ai pressanti inviti dei giornalisti che gli chiedevano di raccontare un aneddoto divertente sul Fenomeno, Luxemburgo ha immediatamente sintonizzato i suoi ricordi sull'estate del 1999.
Siamo in Paraguay. Il Brasile è pronto per il debutto in Còpa Amèrica, e l'obiettivo, dopo la bruciante sconfitta subita in Francia nella Coppa del Mondo dell'anno prima, è la vittoria. Ronaldo, che va verso i 23 anni, è l'attaccante più forte del mondo, ma accusa già i primi problemi di tiroide, che gli causano difficoltà metaboliche. Si presenta in ritiro cinque chili sovrappeso, e con la corsa non riesce a mandarli giù.
«Era una competizione importante, bisognava farlo dimagrire - spiega Luxemburgo - allora vennero fatti venire in gran segreto cinque o sei medici sportivi dal Brasile, che si consultarono con lo staff medico della Nazionale».
Dopo avere esaminato attentamente le problematiche legate ai componenti dei singoli farmaci, per non rischiare di incorrere in sostanze proibite dalle liste ufficiali FIFA, si trova un prodotto che fa al caso di Ronaldo. 
«Ricordo che si chiamava Xenical, ed era un prodotto utilizzato per curare l'obesità». Lo Xenical però è un diuretico, e come tutti i diuretici causa una spiacevole controindicazione: l'incontinenza. In più, per la sua particolare composizione, Ronie accusa anche disturbi intestinali, che rendono la sua presenza nel ritiro brasiliano particolarmente "scoppiettante".
«Messo di fronte al fatto che non c'era nessun'altra opzione valida, Ronaldo accettò la cura - racconta ancora Luxemburgo - ma per evitare ..."incidenti" era obbligato ad andare in campo col pannolino geriatrico, ed ovviamente era imbarazzatissimo».
Non più di quanto non lo sia stato, crediamo, leggendo l'intervista rilasciata dal suo ex tecnico, autore di una scelta aneddotica piuttosto infelice.
Nonostante il pannolone, il Fenomeno mise a segno 5 reti in quella competizione, trascinando il Brasile alla vittoria in Còpa Amèrica.

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