mercoledì 31 agosto 2011

30 anni fa - L'ultimo giro di Kawasaki


Il 29 agosto 1981 è un giorno speciale per i tifosi della Roma. All'Olimpico i giallorossi disputano un'amichevole contro l'Internacional Porto Alegre, ex squadra di Paulo Roberto Falcao.
La serata è storica per due motivi: i tifosi romanisti abbracciano il 'volante' che li condurrà al secondo scudetto nella stagione 1982-83, ma soprattutto salutano l'ultima apparizione in campo di Francesco Rocca.
Nato a San Vito Romano il 2 agosto 1954, figlio di un idraulico e di una casalinga, Rocca inizia la sua carriera al Genazzano e successivamente al Bettini Quadraro (squadra dove curiosamente sarebbe passato anche Francesco Graziani). Il ragazzo attira le attenzioni della Roma, che lo acquista su diretta richiesta del "Mago" Helenio Herrera. Debutta con la Roma nel 1972, nel torneo Anglo-Italiano e per la sua interpretazione moderna del ruolo di terzino due anni dopo entra nel giro della nazionale che Fulvio Bernardini (e successivamente Bearzot) stanno ricostruendo dopo la debacle di Germania 1974. Per le sue veloci discese sulla fascia, per il cambio di marcia e per la potenza nella corsa, Rocca viene soprannominato Kawasaki, e l'inusuale soprannome lo fa conoscere in tutto il mondo, compreso il Giappone, tanto che un giorno, gli viene recapitato un invito da Tokyo, per partecipare come ospite d'onore a una serie di manifestazioni, fra cui una festa in abiti tradizionali, e ad alcuni appuntamenti pubblicitari. La proposta viene declinata: in fondo parliamo di un terzino, ruolo che si addice a gente concreta e spigolosa, poco incline al richiamo del palcoscenico.
La carriera di Rocca è in costante ascesa, ma la sfortuna gli impone presto un dazio pesantissimo. Il calvario inizia l'11 ottobre 1976 quando subisce una botta al ginocchio sinistro nella partita di campionato Roma-Cesena. Risponde ugualmente alla convocazione in Nazionale e il giorno 16 è in campo contro il Lussemburgo. La prestazione è deludente, ma lui si giustifica adducendo un notevole fastidio al ginocchio. Il 19 ottobre 1976 però, durante un allenamento al campo Tre Fontane, mentre palleggia cade pesantemente a terra e viene ricoverato in clinica dove gli viene diagnosticato un problema al menisco. Durante l'artroscopia effettuata dal professor Perugia emerge però anche una lesione ai legamenti e si riscontrano altre complicazioni all'articolazione. Torna in campo l'11 aprile 1977 per uno spezzone in Roma-Perugia, ma i problemi non finiscono: l'8 agosto 1977: il professor Perugia dopo l'ennesima visita, riscontra nuove complicazioni al ginocchio. Si ipotizza un'operazione al menisco esterno. Il 10 agosto 1977 dopo un consulto a Lione dal professor Trillet si stabilisce un intervento che ha luogo il 15 settembre e gli fa saltare l'intera annata 1977-78.
Nelle stagioni 1978-79 e 1979-80 riesce a tornare a giocare con una certa continuità, collezionando rispettivamente 17 e 20 presenze, ma i problemi all'articolazione proseguono, limitandolo nel rendimento, nella continuità di impiego e soprattutto degenerando in una sciatalgia cronica che nel 1980-81 gli permette di scendere in campo solo 6 volte. Dopo l'ennesimo riacutizzarsi dei dolori al ginocchio sinistro decide di smettere al termine di quella stessa stagione, all'età di soli 27 anni. Lascia con 141 presenze e 2 gol nella Roma, 18 presenze e 2 reti in Nazionale e dopo 5 interventi all'articolazione.
La sera del 29 agosto 1981 per Kawasaki arriva l'ultimo giro di campo. Esce dopo 15 minuti, sostituito da Spinosi.
Entrato nei quadri della Roma, Rocca diventerà successivamente tecnico federale, e dopo aver allenato diverse rappresentative, tra cui la Nazionale Olimpica, dal 2006 guida le nazionali Under-18 e Under-19, con la quale conquista l'argento all'Europeo 2008. Nel 2008 diventa il tecnico della nazionale Under-20 e l'anno successivo guida gli azzurrini al Mondiale di categoria. Da pochi mesi è stato avvicendato da un altro ex romanista: Luigi Di Biagio.

Roma - Stadio Olimpico, 29 agosto 1981

Roma-Internacional Porto Alegre  2-2
Roma
: Tancredi, Maggiora (1'st Nela), Rocca (15'pt Spinosi); Turone, Falcao, Bonetti; Conti, Di Bartolomei (1'st Marangon), Pruzzo; Ancelotti, Scarnecchia (1'st Chierico). All.: Liedholm
Internacional: Benitez, Betao, Mauro Pastor; Neto, Ademir, Andrè Luiz, Paulo Santos (1'st Piter), Silvio (31'st Mauro), Jones; Cleo, Jesum. All.: Dino Sani.
Arbitro: Ciulli
Reti: 11'pt Pruzzo, 13'st rig.Andrè Luiz; 28'st Piter; 30'st Falcao

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