giovedì 29 gennaio 2015

La squadra fantasma e l'esordio di Mario Kempes

Se per un attimo vi siete preoccupati, state tranquilli: il Ku-klux Klan non c'entra nulla. Sotto i coni bianchi ci sono i giocatori della nazionale argentina.
E attenzione, non di una Nazionale qualsiasi, bensì quella che di lì a poco, nel settembre 1973 otterrà la qualificazione ai Mondiali '74. Una Nazionale conosciuta anche come "El Equipo Fantasma". Perchè? Facciamo un passo indietro...
Estate 1973. O forse sarebbe meglio dire inverno, perchè siamo agli antipodi, in Sudamerica. Nella sede centrale dell'AFA, Asociaciòn del Futbol Argentino, il DT delle squadre nazionali, Omar Enrique Sivori (sì, quel Sivori) è alle prese con una decisione difficile. Mentre la federazione biancoceleste sta cercando in tutti i modi di ottenere l'organizzazione del Mondiale 1978, ma deve affrontare la concorrenza del Brasile, la nazionale deve ancora ottenere la qualificazione per quelli del 1974, in programma di lì a un anno in Germania Ovest. Gli argentini sono inseriti in un triangolare che comprende anche Paraguay e Bolivia, e stanno lottando spalla a spalla con i guaranì. Non qualificarsi sarebbe uno smacco, ma soprattutto metterebbe a rischio la possibilità di ospitare la rassegna 4 anni dopo, anche perchè l'Argentina già nel 1970 non era riuscita a superare le eliminatorie.
Dicevamo delle tribolazioni di Sivori: ha appena saputo che il Paraguay preparerà la temuta trasferta del 2 settembre in Bolivia con un periodo di preparazione in altura. Anche l'Argentina, il 23 settembre, dovrà giocare a La Paz, e anche se i boliviani non sono granchè, il rischio di una beffa, a 3000 metri di altezza, va tenuto in conto.
Sivori è combattuto: l'Argentina dovrebbe fare lo stesso. Ma la Federazione avrà i soldi per pagare i costi di un mese di preparazione in altura?
Un giovane Mario Kempes ai tempi del Rosario Central
Ai soldi penseremo dopo; non si può rischiare l'eliminazione. Sivori chiama il selezionatore della nazionale, Miguel Ignomiriello, e gli ordina di selezionare 16 giocatori. Per abbassare i costi, si stabilisce che la Seleccion effettuerà un primo periodo di 15 giorni di ritiro a Tilcara, località argentina a 2500 metri in provincia di Jujuy, e quindi volerà in Perù, per passare da qui in Bolivia. Sono previste due amichevoli non ufficiali contro squadre di club durante il soggiorno a Tilcara e almeno un'altra durante il soggiorno in Perù. Sivori è sicuro che l'AFA possa convincere la municipalità di Tilcara ad ospitare la nazionale facendosi carico dei costi in cambio dell'incasso delle due amichevoli. 
Ignomiriello fa le convocazioni: chiama Fillol, Troncoso, Glaria, Galvàn, Bochini, Cortès, Fornari, Trobbiani, Carnevali, Ayala, Telch, Poy, Rocha, Bargas, Tagliani e un giovane attaccante 19enne, che deve ancora esordire in Nazionale: Mario Alberto Kempes Chiodi (Bell Ville, 15 luglio 1954).
Ma Sivori ha sbagliato i conti e a Tilcara la situazione precipita: l'AFA, come si temeva, non scuce un peso: hotel, cibo, forniture... Nada. Solo che di fare regali alla nazionale la municipalità non ne ha nessuna intenzione. Tanto per cominciare, come ricorderà Kempes nelle sue memorie ("El Matador, Biografìa", 1999), "El hotel era de malamuerte". E poi c'è il problema di mangiare: i soldi delle due amichevoli non bastano per 15 giorni di soggiorno. Quindi? Se volete mangiare, giocate altre partite. In 15 giorni, la Selecciòn ne disputa ben 6 (secondo alcune fonti 7), tutte non ufficiali. 
Per fortuna, la seconda parte della trasferta è organizzata meglio. 
Una storica immagine dell'amichevole fra Cienciano e Argentina: le due squadre
si fanno fotografare a ranghi mescolati.  Da sinistra a destra, in piedi:
Gamarra, Troncoso, Tardío, Bargas. Buendía, Fillol, Larramendia, Poy, Olazabal,
Glaría, Zegarra, Trobbiani, Yépez, Ramon Rocha. Accosciati: Alfraro,
Galván, Cuba, Kempes, Muchotrigo, Cortés, Fébres e Fornari.

In Perù, l'Argentina fa tappa a Cuzco, dove disputa, contro la squadra locale del Cienciano, che ha nell'ala della nazionale peruviana, Muchotrigo, il giocatore di maggior spessore, l'ennesima amichevole. La Selecciòn vince 1-0, con gol di testa di Mario Kempes. Il primo in Nazionale, per il futuro eroe del 1978.
In Bolivia, l'Argentina compie la sua missione: vince 1-0 con un gol di Fornari, ma al ritorno in patria, sul giornale "Hoy Deportivo", compare la foto della "Equipo Fantasma", scattata nel ritiro di Tilcara in segno di protesta. Sarà uno scandalo di notevoli proporzioni, e molte teste cadranno, nei quadri dell'AFA. Ma questa è un'altra storia...

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